Donald e Mimi in Italia, 2001


Siamo partiti per l'Italia, il 1° Settembre, 2001


Castello Sant'Angelo dal finestra del tram

Il viaggio e' cominciato a Roma. Siamo molto fortunati, perché le mie cugine che abitano a Roma, in un buon quartiere, sono gentili e generose.
Mia cugina Teresa ci ha indicato dove prendere il tram, e dopo un giorno, mio marito poteva muoversi agevolmente per Roma. Abbiamo comprato i biglietti dal Tabaccaio, ma ci sono due tipi di biglietti, e due tipi di macchine per i biglietti sui tram. Se il tram aveva il tipo di macchina che poteva utilizzare il tuo biglietto, bene, altrimenti era un gioco d'azzardo, ogni giorno. C'erano molti tipi di persone sul tram; studentesse, anziani ed uomini di affari.

Mimi e Teresa
Spesso, sul tram, abbiamo visto degli zingari con i loro strumenti musicali. Suonavano canzoni italiane con chitarre, violini, fisarmoniche. La musica era buonissima. Gli zingari prendevano il tram ad una fermata e scendevano a quella successiva, e poi, raccoglievano le mance con una tazza di carta, e poi sparivano! Questa musica era l'unica che abbiamo sentito a Roma.

Abbiamo preso il treno per Firenze, l'Eurostar. Un meraviglioso modo di viaggiare. Un tragitto di un'ora e mezza fra Roma e Firenze. Abbiamo trascorso due giorni a Firenze, in una pensione trovata, cercando su Internet. Si chiama Pensione Ferretti. Il prezzo era di circa $65.00 per una notte. La pensione e' in un palazzo costruito 450 anni fa. Era molto pulita, vicino al Duomo ed alla stazione ferroviaria. Mancava l'acqua calda, ma non era importante, perché faceva caldo. La stanza aveva un lavabo, ma era sprovvista di vasca da bagno. Secundo noi; era perfetta. (Gli Italiani direbbero che, senza acqua calda e senza vasca da bagno, la camera di sicuro era carente nei servizi igenici). A Firenze, ci siamo persi, spesso, nella città piccola, tra le vie strette e i palazzi alti, e' difficile orientarsi e capire dove si vuole andare e tutto ciò era frustrante, alla fine ci siamo sentiti come i Romani a Roma, c'era molta confusione a Firenze. Ma, Firenze è bella. Molto bella, incantevole e artistica. Donato, mio marito ha fatto migliaia di foto, specialmente al Ponte Vecchio al tramonto. In una piccola gioielleria abbiamo comprato due anelli identici in oro. Nel negozio abbiamo fatto una cerimonia carina, con gli anelli.

the camper
Elena e Mimi
Siamo quindi tornati a Roma, qui, ci siamo incontrati con dei cari amici con i quali abbiamo viaggiato fino in Calabria in Camper.


La nostra esperienza sulle strade Italiane - Rino e Vanda sono i genitori della mia insegnante privata, Elena, studentessa all'Università di Washington nel "Evergreen State", Elena mi ha dato lezioni di Italiano, per circa un anno prima del nostro viaggio. Sono diventata amica con Vanda perché Elena ha suggerito che Vanda ed io ci scrivessimo a vicenda, per migliorare Lei, il suo inglese e io, il mio italiano. Devo ringraziare Vanda, ogni giorno doveva leggere e scrivere in italiano, perché normalmente scrivevamo in italiano, Elena inoltre, ha detto che suo papà assomiglia a Donato, mio marito. Hanno invitato Donato e me ad andare in Calabria nel loro camper, eravamo molto curiosi di vedere come Donato e Rino si sarebbero comportati insieme, non siamo stati delusi, tutti e due sono spiritosi e commedianti, dato che mio marito capisce un po' l'italiano e Rino capisce un po' d'inglese, sono diventati amici immediatamente. Gli uomini, Rino, Donato e Davide (il figlio 23enne di Rino), stavano seduti davanti, nel camper, Rino guidava e Davide spiegava le regole della strada in Italia. Mi sono spaventata quando Rino ha permesso a Donato di guidare il camper per un breve tragitto. Arrivati in Calabria, Donato era pronto per noleggiare la macchina.

La vista dall'autostrada era bellissima. Guardando la cartina d'Italia per tutta la vita, ricorderò gradevolmente il colore, il contrasto e il panorama del mezzogiorno. Nella mia immaginazione pensavo che le Alpi fossero grandi e le montagne del sud (gli Appennini) fossero piccole, ora riconosco di essermi sbagliata: le montagne del mezzogiorno cominciano dal mare e svettano direttamente nel cielo. Sfortunatamente, si è fatto buio prima del nostro arrivo a Lamezia Terme. Che bella campagna! Montagne scoscese, con minuscoli centri abitati dappertutto. Ci siamo fermati prima a Pompei per il pranzo, ed infine, a Lamezia Terme, per una cena deliziosa. Immaginate, il pranzo a Pompei! Davvero!

Donald, Rino, Restauranteur, Mimi
Adesso, in Calabria, siamo rimasti soli, nessuno dei Calabresi che conosciamo parla la lingua inglese, di conseguenza forse saremmo stati in difficoltà con la traduzione dall'inglese all'italiano. Per otto giorni, tranne noi due, non abbiamo sentito una sola persona parlare bene e facilmente in inglese.

Grazie Vincenzo Borelli per correzione degli errori in Italiano

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